FIS Para Alpine Ski World Cup Finals Cortina d'Ampezzo

Finali della coppa del Mondo di Sci Alpino Paralimpico, Hurrà azzurro con Chiara Mazzel

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Il gigante che ha aperto la serie di gare sulla Olympia delle Tofane ha visto la trentina, guidata da Fabrizio Casal, trionfare nella categoria Visual Impaired

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 15 marzo 2023 – Prima giornata di gare alle Finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico, discipline tecniche, oggi sulla Olympia delle Tofane di Cortina d’Ampezzo. Sulla pista che da trent’anni ospita la Coppa del mondo femminile e che nel 2021 è stata teatro dei Mondiali, è andato in scena il gigante. Una settantina i concorrenti al via, appartenenti alle categorie Visual Impaired, Standing e Sitting, in rappresentanza di venticinque nazioni. Si è gareggiato in una splendida giornata di sole, caratterizzata anche da qualche raffica di vento che comunque non ha pregiudicato il regolare svolgimento delle gare.

L’Italia è salita sul primo gradino del podio con Chiara Mazzel, l’atleta che ai Mondiali di Espot, sui Pirenei spagnoli, a gennaio ha conquistato ben tre titoli iridati. La trentina della Val di Fassa, con la guida Fabizio Casal, ha vinto nella categoria Visual Impaired, precedendo la britannica Menna Fitpatrick e la coreana Sara Choi. «Nella prima manche ho commesso qualche errore di troppo ma ho anche avuto fortuna perché le avversarie più forti sono uscite» spiega Mazzel, rientrata alle gare dopo la polmonite che le ha impedito di gareggiare alle Finali di discesa e superG a Sella Nevea. «Sono contenta: questa vittoria mi dà grande morale per le prossime due giornate».

Si è dovuto accontentare della quarta piazza tra gli Standing Federico Pelizzari. «Ho fatto una buona prima manche e nella seconda è mancato davvero poco per salire sul podio» spiega l’atleta lombardo. «Ho fatto la gara che dovevo ma purtroppo non è bastato». Nella stessa prova Davide Bendotti ha chiuso al tredicesimo posto.

Delusione per il “padrone di casa” René De Silvestro (categoria Sitting). L’azzurro di San Vito di Cadore ha infatti avuto un problema tecnico in partenza, superato il quale è poi caduto, dovendo dire addio ai sogni di gloria sulla pista di casa.

Oltre che in pista, la prima giornata delle Finali della Coppa del mondo di sci alpino paralimpico è stata intensa anche a bordo pista. Per Fondazione Cortina, infatti, queste giornate servono per crescere e maturare esperienza nell’ambito degli sport paralimpici visto che nel 2026 Cortina ospiterà la gran parte del ricco programma delle Paralimpiadi. Oltre ai rappresentanti di Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP), Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) e Federazione Internazionale dello Sci (FIS), alla finish area di Rumerlo era presente anche il gruppo di lavoro Accessibilità e inclusività dell’area Infrastrutture, Trasporti e Lavori Pubblici della Regione Veneto. «Quella della Regione Veneto è una sinergia fondamentale nella costruzione del progetto paralimpico che stiamo costruendo in vista del 2026» dice il direttore generale di Fondazione Cortina, Michele Di Gallo. «Lo scambio di informazioni ed esperienze con il territorio è costante e queste settimana di esperienza diretta sul campo ci permetterà un’accelerazione importante nel trovare soluzioni efficaci per rendere spazi e strutture sempre più fruibili e accessibili».