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Whistleblowing

Cosa si intende per whistleblowing? Costituiscono segnalazioni whistleblowing quelle compiute da un lavoratore che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di situazioni, fatti, circostanze che, ragionevolmente, possono portare a ritenere che un’irregolarità o un fatto illecito si sia verificato.

Qualora un Destinatario venga a conoscenza di una Violazione 231, è incoraggiato a riferirla con tempestività, ricorrendo esclusivamente a una delle seguenti modalità di comunicazione, che costituiscono il CANALE INTERNO DI SEGNALAZIONE istituito dalla Fondazione a tale scopo:

  • in forma scritta: la Segnalazione potrà essere trasmessa a mezzo lettera raccomandata al seguente destinatario: dott.ssa Federica Monti, con studio professionale in Via Giuseppe Garibaldi 3, 32100 Belluno (BL). Il Segnalante dovrà inserire la Segnalazione in due buste chiuse, includendo, nella prima, i propri dati identificativi (la procedura di segnalazione non anonima è infatti preferibile, in virtù della maggior facilità di accertamento della Violazione) e nella seconda, l’oggetto della Segnalazione; entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta che riporti, all’esterno, la dicitura “riservata al Gestore della Segnalazione”.
    In linea con quanto previsto dalle Linee Guida Anac e dalla Guida operativa per gli enti privati di Confindustria, la Fondazione ha quindi deciso di non ricorrere (almeno in fase di prima applicazione) a una piattaforma on-line come canale interno scritto di Segnalazione, in ragione della propria dimensione aziendale.
  • in forma orale: la Segnalazione potrà essere comunicata attraverso la seguente linea telefonica non registrata +39 339 8149700, utenza intestata alla dott.ssa Federica Monti e, su richiesta del Segnalante, attraverso un incontro diretto con il Gestore della Segnalazione.