Fondazione Cortina e ASSI Onlus hanno incontrato le scuole a Belluno: sport, inclusione e cultura verso Milano Cortina 2026

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ASSI ONLUS BELLUNO

Si è svolto ieri a Belluno l’incontro promosso da ASSI Onlus in collaborazione con Fondazione Cortina, dedicato al mondo della scuola e incentrato sui valori dello sport, dell’inclusione e sul percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

L’appuntamento ha coinvolto studenti e docenti in un momento di dialogo e approfondimento che ha unito testimonianze dirette, contenuti educativi e uno sguardo concreto sul futuro del territorio. Ad aprire l’incontro i saluti istituzionali di Monica Mazzoccoli, Assessore allo Sport del Comune di Belluno, e di Enrico De Bona, Consigliere di Fondazione Cortina, che hanno ribadito il ruolo centrale dei giovani nella costruzione dell’eredità dei Giochi.

Tra i contributi più significativi, quelli di Matteo Gobbo, Sport Manager Sci Alpino per Milano Cortina 2026 e Direttore di Gara della Cortina Ski World Cup, e di Sofia Marchesini, Event General Manager Cortina Milano Cortina 2026 e Branding Manager della Cortina Ski World Cup, che hanno accompagnato gli studenti dietro le quinte di uno dei più importanti eventi sportivi internazionali ospitati a Cortina. Un racconto che ha permesso di comprendere il lavoro organizzativo, umano e sportivo che accompagna la Cortina Ski World Cup e il percorso di avvicinamento dello sci alpino e dello sci alpino Paralimpico ai Giochi del 2026.

Ampio spazio anche ai temi dell’inclusione e dello sport paralimpico, grazie agli interventi di Serena Chiavaroli, referente di Educazione Fisica e Sportiva per l’Ufficio Scolastico Provinciale di Belluno, Paola Marcon, Responsabile Commissione Scuola di FISI Veneto, e Davide Giozet, Presidente di ASSI Onlus, atleta di wheelchair curling e rugby in carrozzina e delegato del Comitato Italiano Paralimpico – Veneto.

Particolarmente toccante la testimonianza degli atleti della Nazionale di Wheelchair Curling, che hanno condiviso con i ragazzi la propria esperienza sportiva e personale, offrendo uno sguardo diretto sul valore dello sport come strumento di crescita, autonomia e inclusione.

La mattinata è stata arricchita da momenti interattivi e di partecipazione attiva, dal warm up con Corty e Sofi ai quiz dedicati ai Giochi, fino all’approfondimento su cosa accadrà a Cortina durante il periodo olimpico e paralimpico e sulle infrastrutture che stanno trasformando il territorio.

L’incontro si è concluso con uno sguardo al futuro, oltre il 2026, tra nuovi eventi sportivi, progetti educativi e l’orizzonte degli Youth Olympic Games 2028, confermando l’impegno di Fondazione Cortina nel trasformare l’esperienza dei Giochi in un’eredità duratura per le comunità locali e per le nuove generazioni.