Federico Scussel, amore totale per la montagna

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Federico Scussel

Punta ai Tricolori sulle nevi praticamente di casa, Federico Scussel. Classe 2001, bellunese di Agordo, Scussel sta vivendo un’annata un po’ così e l’appuntamento con il Campionato italiano che si svolgerà alla ski area San Pellegrino a inizio aprile potrebbe essere l’occasione giusta per raddrizzare un inverno che, oltre che di neve, per il velocista delle Fiamme Azzurre è stato arido anche di risultati.

«Anche lo scorso anno purtroppo non ho ottenuto grandi piazzamenti e così sono uscito dalla nazionale di Coppa Europa, discipline veloci. In questa stagione non ho gareggiato molto ma punto a fare un bel finale, un finale che vede al San Pellegrino la disputa delle gare veloci di Tricolori» ci dice l’atleta di Agordo che nelle categorie giovanili ha conquistato un oro nel superG dei campionati italiani Ragazzi e un argento in discesa – proprio al San Pellegrino – ai campionati italiani Aspiranti». 

Che cosa hai imparato, Federico, da queste due annate?

«Che costanza e pazienza sono fondamentali. E che, oltre a lavorare con dedizione, è importante mantenere anche la vogli di divertirsi sugli sci».

Sci che per te sono una grande passione fin da giovanissimo. 

«Sì, una passione che contraddistingue tutta la mia famiglia. Una passione che, per quanto mi riguarda, abbraccia la neve e la montagna a trecentosessanta gradi: mi piace lo sci alpino ma mi piace anche praticare lo sci alpinismo, così come arrampicare e scalare su ghiaccio». 

Tornando alle gare, hai qualche rituale pre competizione? Come ti concentri?

«Non ho rituali precisi. Cerco di fare bene la routine del pre-gara: dagli esercizi appena alzato a quelli che precedono immediatamente lo start. Musica per trovare la concentrazione? No. Non essendoci tanta gente a guardare le nostre gare, riesco a isolarmi e concentrarmi da solo, per i fatti miei. La musica comunque la ascolto, mi piace il punk».

Come agli altri ragazzi del Progetto Giovani, anche a te chiediamo: se potessi competere contro una leggenda dello sport, chi ti piacerebbe sfidare

«L’unico e inimitabile Bode Miller. Anche se avrei davvero poche chance di arrivargli davanti»!