Alba De Silvestro, le Olimpiadi, la sfida con Lisa Vittozzi e… il derby con Michele Boscacci!

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Alba de Silvestro 2025

È tornata a gareggiare, Alba De Silvestro. Dopo un inizio di stagione brillante, con tanti risultati importanti conquistati nel mese di dicembre, a gennaio la scialpinista di Padola di Comelico Superiore è stata “stoppata” dall’influenza che l’ha tenuta lontana da gare e allenamenti per diversi giorni. Pian piano, però, è tornata e domenica scorsa, nella gara di casa (da qualche anno Alba, sposata con Michele Boscacci, anch’egli azzurro dello scialpinismo, vive ad Albosaggia), la “Valtellina Orobie” si è portata a casa il titolo italiano dell’Individual.

«Ci tenevo tantissimo a esserci e, nonostante tutti i problemi, sono riuscita a prendere il via. La prima parte di gara mi sono sentita bene, poi dopo metà ho dovuto stringere i denti… Ma non ho mollato e alla fine porto a casa il titolo italiano nella gara individuale! Mi scuso se non sono riuscita a fare tutte le interviste post gara… ma la voce è davvero poca».

 

Per fortuna, con la condizione ritrovata, è tornata anche la voce, Alba.

«Diciamo che non sono ancora a posto ma ho una tonalità più alta. Sì, sto recuperando».

 

Bene così. Anche perché a brevissimo ci sono appuntamenti importanti.

«Questo fine settimana la Coppa del Mondo a Bormio, test pre olimpico, poi a inizio marzo i Mondiali a Morgins, in Svizzera, l’obiettivo di stagione».

 

A proposito di Olimpiadi …

«Non chiedermi se ci sarò o meno (sorride, ndr)! Manca ancora tanto tempo, i posti disponibili sono pochi e le variabili infinite. Mi piacerebbe esserci, questo sì, come ad ogni atleta. A proposito di Olimpiadi, credo vada fatta una riflessione: Milano Cortina 2026 costituisce un passo fondamentale, il mondo dello scialpinismo ha lavorato tanti anni perché lo sci con le pelli venisse inserito nel programma dei Giochi e ora esserci è qualcosa di fantastico. Credo però che occorra lavorare fin d’ora per il dopo 2026: per esserci anche ai Giochi 2030 e senza dimenticare tutto il resto dello sci alpinismo».

 

Già, sta tenendo banco in queste settimane l’  hashtag #SaveSkiMo, con un dibattito tra “puristi” e “innovatori”.

«È indubbio che negli ultimi tempi lo scialpinismo si sia trasformato da sport di endurance a sport di velocità, con, ad esempio, le tante sprint che caratterizzano la Coppa del Mondo e che fanno parte anche del programma olimpico. Penso che il grande patrimonio che il nostro sport ha costruito negli anni vada salvaguardato e che, in futuro, si dovrà evitare di avere concomitanze tra le grandi classiche e gli appuntamenti di Coppa del Mondo».

 

Alba, veniamo ora ad alcune curiosità. La prima: hai un rituale pre gara?

«Sono “religiosa” nel materiale che uso in gara: preparo sempre le cose alla sera prima, uso sempre le stesse cose. Ad esempio, se un paio di calzini si rompe, lo sostituisco con un paio identico». 

 

Prima della gara che cosa ti piace mangiare?

«La sera prima pasta in bianco, con tanto formaggio grana. Al mattino una bella porzione di Carbo Flow di Enervit». 

 

La terza. Che musica ti accompagna durante gli allenamenti e le gare?

«Ascolto sempre tanta musica, mi aiuta a rimanere tranquilla e concentrata. Non ho generi o cantanti preferiti: vario molto da un anno all’altro». 

 

La quarta. Se potessi competere contro una leggenda dello sport, chi sceglieresti?

«Con Lisa Vittozzi. Siamo coetanee e sfidarsi sarebbe divertente».

 

Quinta e ultima domanda. È più forte Alba De Silvestro o Michele Boscacci?

«Senza dubbio Michele Boscacci. Miki ha vinto più di me: carta canta»!