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I grandi eventi, in primis quelli sportivi, possono essere un traino per l’economia e un valore aggiunto per chiunque abita la montagna e le Dolomiti Bellunese
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Obiettivo: fare del bellunese il primo hub dell’inclusività e dell’accessibilità
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Gli ultimi Giochi invernali hanno avuto un’audience di 2 miliardi di persone e circa 3.2 miliardi di interazioni digitali, Milano Cortina 2026 rappresenterà il più importante momento di visibilità globale per l’Italia nei prossimi anni
Belluno, 13 luglio 2023 – Oggi, presso il teatro Comunale di Belluno si è tenuto l’incontro “Veneto in Action. Opportunità per la provincia di Belluno in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026”. Un appuntamento organizzato da Regione Veneto assieme a Fondazione Cortina cui ha preso parte anche Fondazione Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di condividere con gli stakeholder del territorio tutte le opportunità di crescita e sviluppo in vista dell’appuntamento olimpico.
All’incontro hanno preso parte l’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin, il Sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin e il Sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, assieme al Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin e al Prefetto di Belluno Mariano Savastano. Dopo i saluti introduttivi, si sono tenuti i tre interventi tecnici durante i quali sono stati presentati i punti salienti del progetto Veneto in Action, con un focus particolare sul territorio bellunese, per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti le attese e gli obiettivi da raggiungere in vista dei Giochi del 2026.
Veneto in Action è il programma strategico pluriennale regionale di avvicinamento ai Giochi Invernali 2026 e che ha come obiettivo quello di costruire e lasciare sul territorio un’eredità i cui capisaldi sono un Veneto più inclusivo, più accessibile, più sostenibile e ancora più impegnato nelle politiche sportive rivolte alle nuove generazioni.
Maurizio Gasparin, Segretario Generale della Programmazione di Regione Veneto ha presentato il programma nei dettagli. Veneto in Action è il Veneto in movimento che, coinvolgendo tutti gli stakeholders del territorio, consentirà all’intero sistema veneto, pubblico e privato, di confrontarsi e organizzare una strategia di crescita che inizia oggi e avrà delle ricadute positive che andranno ben oltre all’evento olimpico e paralimpico del 2026, interessando non solo Cortina, ma tutto il territorio della provincia di Belluno.
Sotto l’egida di un’unica regia regionale, il Veneto garantirà il supporto, la programmazione ed il coordinamento di tutte le iniziative da intraprendere sul territorio. Dalla mobilità allo sviluppo delle infrastrutture, dalla promozione economica e gastronomica allo sviluppo del turismo, della cultura, dell’istruzione, della formazione, dell’ambiente, dello sport, del sociale e delle attività produttive. Parliamo di un vero e proprio piano di marketing territoriale dove la Regione si farà promotrice di una partecipazione aggregata del sistema istituzionale e imprenditoriale Veneto.
Per definire le iniziative e programmare le azioni di valorizzazione e di promozione turistica, sono stati istituiti dieci tavoli di lavoro, che avranno il compito di confrontarsi anche con il territorio per raccogliere le iniziative portate avanti dagli stakeholders del bellunese, per sviluppare il sistema Dolomiti bellunesi, sfruttando la visibilità internazionale dei Giochi 2026.
Braccio operativo della Regione sia per l’organizzazione degli eventi sportivi annuali che in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi è Fondazione Cortina che sta già operando con l’obiettivo di costruire una presenza solida e duratura sul territorio per far sì che i grandi eventi, in primis quelli sportivi, siano un traino per l’economia e un valore aggiunto per chiunque abita la montagna e le Dolomiti Bellunesi.
Obiettivo condiviso è far sì che il territorio bellunese diventi il primo hub internazionale dell’inclusività e dell’accessibilità. Infatti, nel 2026 Cortina ospiterà quasi tutte le gare paralimpiche, tra cui il Para Sci Alpino, il Para Snowboard e il Wheelchair Curling. Le Gare di Coppa del Mondo di Para Sci Alpino e Para Snowboard – tenutesi per la prima volta lo scorso anno e confermate anche per febbraio 2024 – sono state il primo banco di prove dimostrando come Cortina abbia tutte le competenze e le capacità per arrivare preparata al 2026. L’obiettivo finale è portare il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) a scegliere Cortina come sede permanente durante i Giochi e, nel medio periodo, far sì che FIS, FISIP e il CIP la confermino come luogo eletto per ospitare le gare paralimpiche e molte delle iniziative per avvicinare i giovani atleti agli sport invernali.
Fondazione Cortina condivide e abbraccia in toto i principi trasversali alla strategia di Veneto in Action, ovvero accessibilità, inclusività e sostenibilità: collabora costantemente con enti preposti e associazioni per stimolare una riflessione di sistema attorno ai servizi e al concetto di ospitalità inclusiva favorendo – a contempo – lo sviluppo di competenze specializzate che rimangano poi al territorio come legacy. Il Presidente di Fondazione Cortina Stefano Longo ha poi presentato tre progetti che – inseriti nella strategia Veneto in Action – puntano ad essere un vero acceleratore di crescita soprattutto per le nuove generazioni. Il “Progetto Scuole”, per veicolare i valori dello sport dando loro la possibilità di assistere ai grandi eventi; il “Progetto Giovani, per supportare i giovani talenti degli sport invernali e accompagnarli nel percorso che potrebbe vederli tra i protagonisti dei Giochi del 2026 ed, infine, il “Volontario dolomitico”, per sviluppare una piattaforma di reclutamento e la messa in rete dei volontari che saranno cruciali per la realizzazione dei Giochi coinvolgendo le nuove generazioni e gettando le basi per la condivisine di conoscenza e competenze.
Alla presentazione di Veneto in Action ha partecipato Nevio Devidè, Marketing, Licensing & Event Director del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026. Nel corso del suo intervento Devidè ha raccontato l’unicità dei Giochi ricordandone l’impatto mediatico e i benefici che esso genera. Con un’audience globale che agli ultimi Giochi invernali ha superato i 2 miliardi di persone e circa 3.2 miliardi di interazioni digitali, Milano Cortina 2026 rappresenterà il più importante momento di visibilità globale per l’Italia nei prossimi anni. Un’occasione unica per gli spettatori che saranno a Milano, a Cortina, in Valtellina, in Val di Fiemme, ad Anterselva e a Verona per vivere l’evento dal vivo. Un’opportunità fondamentale per promuovere nel mondo l’unicità, la bellezza e l’energia del Belpaese.