Snowboard Dalmasso

Lucia Dalmasso vuole continuare a crescere

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Lo scorso anno ha vissuto la sua migliore stagione, a livello individuale salendo per quattro volte sul podio (un terzo, due secondi e un primo posto) e chiudendo quarta nella classifica finale di Coppa del Mondo, nel team event conquistando un primo e un secondo posto. È l’atleta emergente dello snowboard italiano e internazionale: stiamo parlando di Lucia Dalmasso, una delle due snowboarder del Progetto Giovani di Fondazione Cortina, atleta di Falcade che veste la tuta delle Fiamme Gialle – oltre che quella della nazionale azzurra – e che al suo attivo ha anche una partecipazione alle Olimpiadi, quelle di Pechino 2022. A pochi giorni dalla partenza per la Cina (il volo è previsto per il 25 novembre) dove a fine mese prenderà avvio la Coppa del Mondo 2024-2025, l’abbiamo contattata al raduno in Val Senales per ripercorrere l’inverno passato, vedere quali
sono gli obiettivi per la prossima annata e conoscerla più da vicino.

Lucia, partiamo dalla stagione scorsa. Una bellissima stagione.
«Indubbiamente sì. Sono riuscita ad avere costanza di risultati e a esprimermi su ottimi livelli. È stata un’annata che mi dà tanta motivazione per la prossima stagione e per quelle che verranno. Motivazione ne avevo anche prima ma ora ce n’è ancora di più, c’è ancora più voglia di arrivare in alto»

Qual è stata la gara più bella?
«Potrei dire il gigante parallelo di Cortina, nel quale sono arrivata seconda, sulla pista che mi aveva visto debuttare in Coppa e che è la mia pista preferita. Ma in realtà di gare belle ce ne sono state tante, sia a livello individuale sia per quanto riguarda il team event».

Che cosa chiedi alla prossima stagione?
«Migliorare i risultati di quella passata. Essere ancora più costante di quella passata. Poi … non dico tutto»!

Tutto bene la preparazione estiva?
«Direi di sì, abbiamo lavorato su alcuni dettagli tecnici per cercare di essere ancora più competitivi».

Quali ritieni siano i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli?
«Il punto di forza credo sia la mia voglia di essere sempre competitiva. Punti deboli? Quelli non si dicono mai»!

A proposito di preparazione estiva. Come si allena una snowboarder?
«Più o meno come uno sciatore, quindi con palestra, bici, corsa, camminate. A me piace molto la palestra ma sto iniziando ad appassionarmi molto alla bici da corsa. La scorsa estate ho pedalato parecchio, soprattutto considerando che fino ad ora la bici non mi era mai piaciuta».

Lucia, veniamo ora ad alcune curiosità. La prima: hai un rituale pre gara?
«Direi di no. Il giorno prima della gara non faccio una mazza! Nel senso che gli altri vanno in pista mentre io preferisco fare qualcosa in palestra. Però, a ripensarci, un rituale lo ho, solo per la gara di Cortina: il giorno prima della gara vado a mangiare un dolce da Alverà».

Seconda curiosità. Che musica accompagna le tue giornate?
«Non sono una grande ascoltatrice di musica. Diciamo che quando sono in macchina spazio dalla musica classica a rock e metal».

Terza e ultima. Se potessi competere contro una leggenda dello sport, chi sceglieresti?
«I miei idoli indiscussi sono Bode Miller ed Ester Ledecká. Contro Ester in realtà ho già gareggiato qualche volta. E non vedo l’ora di tornare a sfidarla di nuovo».