In archivio una grande stagione (anche di test) per Fondazione Cortina

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Folla alla Cortina Ski World Cup 2025

Cortina d’Ampezzo, 23 maggio 2025 – È un bilancio positivo quello degli eventi che hanno caratterizzato la stagione invernale di Cortina d’Ampezzo, teatro di numerose gare internazionali e test events, a cominciare dalla Coppe del Mondo di sci alpino femminile.

La Cortina Audi FIS Ski World Cup 2025, andata in scena il 18 e 19 gennaio sull’iconica Olympia delle Tofane, è stato un test event per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 superato a pieni voti, confermando l’eccellenza di Fondazione Cortina nel gestire un appuntamento di altissimo livello. Pista e finish area perfettamente allestite, sicurezza e sistema sanitario all’altezza di uno standard olimpico grazie a una macchina operativa collaudata di oltre 90 professionisti e 120 volontari, e una stretta collaborazione con le realtà locali. Il tutto sotto l’attenta valutazione del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e di Fondazione Milano Cortina 2026 che hanno potuto accertare la capacità di Cortina di ospitare eventi sportivi internazionali di alto livello.

Questa tappa di Coppa del Mondo di sci alpino femminile ha visto 11.000 spettatori raggiungere Cortina non solo da tutto il Veneto, ma anche da altre regioni e dall’estero. Un segnale chiaro dell’attrattività del territorio e dell’efficienza delle infrastrutture, che hanno saputo accogliere al meglio atleti, tifosi e addetti ai lavori. L’eco dell’evento ha risuonato ben oltre le Dolomiti, grazie a una straordinaria copertura mediatica e digitale: le interazioni sui social media hanno toccato numeri record, con 12,6 milioni di visualizzazioni totali, e i 217 media accreditati, italiani e internazionali, hanno portato Cortina e le gare di Coppa del Mondo sotto i riflettori globali.

Grande attenzione è stata dedicata alle nuove generazioni, con 600 giovani degli sci club veneti, 1.000 studenti delle scuole del Veneto e 21 studenti dell’ITS Academy Turismo Veneto coinvolti in un percorso formativo durante l’evento, fondamentale per garantire continuità alle professionalità dello sport e sfruttare le opportunità offerte dai Giochi del 2026.

L’evento è stato anche un modello di inclusione e accessibilità, grazie alla collaborazione tra Fondazione Cortina, Regione del Veneto, Comune di Cortina e numerose associazioni di volontariato. Lo slogan “sNOw DIFFERENCE”, impresso sui pettorali delle atlete, ha ribadito – dopo l’esperienza del 2024 – l’impegno per uno sport senza barriere.

Interessante anche il dato alberghiero: 1.740 è stato il numero complessivo delle notti trascorse nelle strutture ricettive direttamente gestite da Fondazione Cortina, con una media di permanenza di 4 notti a persona. A questo si aggiunge l’indotto delle persone che hanno prenotato direttamente la loro permanenza.

Ma nell’inverno 2024-2025 di Cortina d’Ampezzo tra i grandi eventi agonistici non c’è stata solamente la Coppa del mondo femminile di sci alpino.

Due sono stati gli appuntamenti dedicati allo snowboard, curati dal punto di vista operativo dallo Snowboardclub Cortina: la Coppa del Mondo di gigante parallelo, svoltasi a dicembre sul Faloria, e la Coppa del Mondo di snowboardcross, appuntamenti ospitato sulla pista San Zan di Socrepes. Si tratta di due manifestazioni che costituiscono ormai un appuntamento fisso nel calendario internazionale e che hanno la particolarità di svolgersi, per quanto riguarda le fasi finali, in orario notturno, particolare che aggiunge spettacolarità a spettacolarità.

Tra marzo e aprile, il finale di stagione è stato caratterizzato dallo scialpinismo e dal curling.

Per quanto riguarda lo scialpinismo, il 30 marzo uno spettacolare tracciato ricavato nella zona del Faloria ha ospitato la Cortina Skimo Cup, evento che in questo 2025 era valevole per il campionato italiano a squadre. Dopo le prime tre edizioni andate in scena nella zona di Falzarego – Col Gallina, la scommessa di valorizzare un altro ambito della Conca si è rivelata una scommessa vinta.

Dal 12 al 21 aprile lo Stadio Olimpico del ghiaccio è stato teatro del Campionato Mondiale Juniores di curling, altro test event in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026. Tredici le nazioni che si sono sfidate nella rinnovata struttura ampezzana: Canada, Cina, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Corea del Sud, Lettonia, Norvegia, Scozia, Stati Uniti, Svezia e Svizzera. Oltre 150 i volontari che hanno collaborato con l’organizzazione (gestita da Fondazione Milano Cortina con il supporto di Fondazione Cortina).

Da sottolineare come, sugli spalti, in diverse giornate, siano stati quasi 2 mila i bambini e ragazzi, dalle primarie fino alle secondarie di secondo grado, provenienti da tutto il Veneto. L’attività si è inserita nel più ampio Progetto Scuole – iniziativa che rientra nell’ambito del Programma Education GEN26 di Milano Cortina 2026 e sviluppata in stretta sinergia con la Regione Veneto – che Fondazione Cortina sta portando avanti per la terza stagione consecutiva con l’obiettivo di trasmettere ai più giovani i valori dello sport, coinvolgerli maggiormente nel territorio e offrire loro l’opportunità di vivere la montagna e i suoi eventi.

Siamo estremamente soddisfatti del lavoro svolto e dei risultati ottenuti, un successo riconosciuto da istituzioni, atleti e tifosi. Gli eventi dell’inverno scorso, molti dei quali test event, hanno confermato come Cortina d’Ampezzo sia pronta per le sfide del 2026, grazie a un’organizzazione ormai collaudata e a una straordinaria sinergia tra istituzioni, imprese e territorio” ha dichiarato Stefano Longo, Presidente di Fondazione Cortina.